CATANZARO. “Abbiamo compiuto una scelta: quella di investire in grandi progetti di ammodernamento strutturale di cui la Calabria ha bisogno”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, nel corso della conferenza stampa convocata per presentare la sottoscrizione di un accordo per l’ammoderno e la velocizzazione della linea ferrovia ionica finalizzato alla realizzazione di un investimento di oltre 500 milioni di euro per adeguare i tracciati, eliminare passaggi a livello e migliorare i sottopassi, riqualificare le stazioni e mettere in esercizio nuovi treni. Alla presenza dell’amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile, e del Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, Oliverio ha sottolineato che gli obiettivi sono quelli di “consentire una migliore accessibilità alla regione” e “una migliore mobilità nella regione”.L’intervento sulla rete ionica, ha proseguito il governatore, permette di avere “un investimento che si realizza in questa portata dopo 150 anni, mi auguro che per il prossimo non ci vorranno altri 150 anni. C’è anche un problema di approccio e di metodo. Non illustriamo un programma, ma un cronoprogamma che parla della realizzazione. Non un impegno – ha aggiunto Oliverio – ma l’inizio dei lavori a partire da giugno, quando tra Catanzaro Lido e Sibari sarà chiuso il traffico ferroviario per iniziare i lavori, con i lavori che dureranno quattro anni”. Il presidente della Regione ha anche sottolineato il significato dell’intervento: “Abbiamo collocato questo programma in una visione di sistema, sancita nel piano regionale dei trasporti approvato dopo venticinque anni. Uno strumento – ha aggiunto – che ci consente di costruire il sistema, considerando che la ferrovia ionica è un asse fondamentale per aiutare una parte del territorio della Calabria che è quella più in sofferenza. Inoltre, si inserisce nel sistema Catanzaro Lido-Lamezia che ci consente di connettere l’asse anche all’aeroporto di Lamezia dove dovrà arrivare la stazione”. Rispetto ai progetti futuri, Oliverio si è soffermato sull’alta velocità: “Riteniamo che questa regione deve avere le stesse opportunità dell’altra parte del Paese rispetto all’alta velocità, per questo abbiamo messo risorse sullo studio di fattibilità”.