CATANZARO. Sergio Abramo ha partecipato al confronto tra candidati a sindaco, organizzato da Confcommercio Catanzaro, alla presenza degli iscritti e dei rappresentanti dell’associazione di categoria sui temi legati al mondo dell’impresa e del commercio in città. Il sindaco uscente, secondo quanto riporta un comunicato, ha illustrato i risultati raggiunti e le iniziative in cantiere dell’amministrazione comunale per il rilancio delle attività economiche e produttive sul territorio, a partire dal centro storico, mettendo in risalto il percorso avviato per un proficuo utilizzo dei fondi comunitari. “Già lo scorso anno il Comune di Catanzaro – ha sottolineato Abramo – ha sottoscritto un protocollo d’intesa insieme a Anci Confcommercio nazionale con l’obiettivo di attivare iniziative sinergiche volte a favorire la riqualificazione e la rigenerazione sociale ed economica dell’area urbana del capoluogo. Un obiettivo prioritario che si inserisce nel più ampio programma mirato ad offrire opportunità importanti per lo sviluppo di nuove attività nel settore commerciale. Tra i progetti già finanziati – ha detto – si distingue il Piano locale per il lavoro “Marco Polo”, che mette insieme diversi Comuni dell’Istmo, dedicato alla valorizzazione della filiera del legno e delle attività artigianali attraverso azioni mirate a promuovere il marketing territoriale con il diretto coinvolgimento dei giovani disoccupati nelle aziende partecipanti”. Abramo ha anche illustrato le linee guida del POIC – Progetto operativo per l’imprenditorialità comunale – predisposto in collaborazione con Fincalabra e che è caratterizzato da una precisa mappatura dei bisogni del territorio di Catanzaro in termini di creazione di impresa e di nuova occupazione: “Dalla comunità europea – ha aggiunto Abramo – non arriveranno più contributi a fondo perduto, per cui occorre pensare a come potenziare i servizi in un’ottica di rete di imprese. Il POIC di Catanzaro, ritenuto tra i dieci migliori progetti a livello regionale, prevede un programma di obiettivi coerenti con le strategie già sposate dall’amministrazione comunale per la costruzione di un modello di marketing e sviluppo sulla base delle specifiche esigenze del sistema locale. L’impegno centrale – ha spiegato – sarà volto a favorire accordi, di concerto con i proprietari immobiliari e le associazioni di categoria, per favorire la riapertura dei locali sfitti nel centro storico attraverso contratti di locazione a canone concordato o con partecipazione agli utili. Partendo dal centro storico per estendersi a tutta la città Capoluogo, il POIC di Catanzaro consentirà di dare nuovo slancio alle iniziative imprenditoriali e all’attrattività del territorio”.