CATANZARO. “La Giunta regionale si impegni affinché si chiudano in modo celere le fasi preliminari e si dia finalmente il via ai lavori di realizzazione dell’ultimo tratto a monte della strada Sila-Mare prima del definitivo collegamento con la Statale 106. Da quanto ci risulta, infatti, per l’apertura dei cantieri si attende ancora il rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie compresa quella in capo dall’Autorità di Bacino regionale che ancora non ha ricevuto nemmeno il progetto esecutivo. Una procedura, questa, che nella migliore delle ipotesi avrà tempi di attuazione che variano dai sei ai dodici mesi”. È quanto dice il Segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, sollevando il problema relativo ai tempi di apertura dei cantieri del secondo stralcio del Quarto lotto della strada Sila-Mare che dovrà creare un corridoio veloce tra le coste dello Ionio cosentino e la Sila Greca servendo tutte le comunità della Valle del Trionto. “Tra l’altro – spiega Graziano – affinché l’importante arteria stradale sia completata e possa essere realmente risolutiva della mobilità interna della Valle del Trionto e della Sila Greca, servirà prima sottoscrivere un accordo di competenze con il Ministero dei Trasporti e con Anas”.