VIBO VALENTIA. È di una donna in stato di gravidanza la salma sbarcata nel porto di Vibo Marina con la nave “Diciotti” della Guardia Costiera, giunta nel porto della città calabrese con a bordo 1.251 migranti. La donna è morta per annegamento ed è stata raccolta da una motovedetta della Guardia Costiera già priva di vita su un barcone. La salma verrà sepolta nel cimitero della frazione Bivona di Vibo Valentia. Sono in corso le operazioni di sbarco e di screening sanitario. Secondo un primo esame, si registra qualche caso di scabbia e qualcuno di sospetta malaria. Lo sbarco è iniziato con i bambini sotto i 5 anni e con le donne in stato di gravidanza, circa 30. Sono 100 i migranti che resteranno in Calabria. I soli minori non accompagnati troveranno sistemazione nelle strutture di accoglienza del Vibonese. Secondo il piano di ripartizione deciso dal Ministero dell’Interno, in 175 andranno nei centri di accoglienza della Lombardia, in 125 in Campania, in 125 in Lazio, 75 in Piemonte, 125 in Veneto, 100 Toscana, 100 in Puglia, 125 in Emilia Romagna, 50 nelle Marche, 25 in Abruzzo, 50 in Molise, 50 in Umbria, 25 in Basilicata.