I vigili del fuoco di Cosenza sono stati impegnati per ore, sul territorio di Luzzi, dove un grosso incendio ha minacciato anche alcune abitazioni. Sul posto sono intervenuti anche un aereo antincendio ed un elicottero. A terra, i pompieri sono stati coadiuvati anche da alcune squadre di Calabria Verde, coordinate dalla protezione civile regionale. Il forte vento ha, purtroppo, alimentato a lungo il fronte del fuoco. Una decina di altri roghi più piccoli si sono registrati in varie altre parti della provincia di Cosenza. L’emergenza incendi, dunque, continua. Sono state 24 le richieste di intervento aereo per fronteggiare l’emergenza incendi pervenute ieri al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione civile: 6 dalla Campania, 4 dalla Calabria, 3 ciascuno dalla Sardegna, dalla Basilicata e dal Lazio, 2 dalla Toscana, una rispettivamente dalla Sicilia, dall’Abruzzo e dalla Liguria. Continua quindi l’impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione civile, che dalle prime luci del giorno sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto dall’alto alle operazioni svolte dalle squadre a terra. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – 13 Canadair e 4 elicotteri del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, oltre a due elicotteri del Comparto Difesa – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 8 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza. “Dal primo gennaio 2017 a oggi abbiamo dovuto affrontare 955 richieste” di intervento della flotta nazionale per lo spegnimento di incendi. “Un record assoluto degli ultimi 10 anni”. Lo ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, durante un’audizione in Commissione Territorio e Ambiente al Senato.