È ormai pronta la nuova ala del Palazzo di Giustizia “Francesco Ferlaino”. Gli interventi, che hanno previsto un costo complessivo di circa 10 milioni di euro, sono stati praticamente ultimati. Entro la fine dell’anno, completati i collaudi, l’imponente struttura sarà consegnata all’Amministrazione Giudiziaria che potrà così contare su nuovi e funzionali spazi.
I lavori eseguiti dalla ditta “Caruso costruzioni” sono stati oggetto di un sopralluogo eseguito questa mattina dal sindaco Sergio Abramo, dal procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, dal presidente della Corte d’Appello, Domenico Introcaso, dal presidente facente funzioni del Tribunale, Giuseppe Valea, e dal direttore amministrativo del Tribunale, Antonio Chiefalo.
“Dopo tanti intoppi stiamo finalmente per consegnare al comparto della Giustizia e alla città di Catanzaro un’opera fondamentale nell’ottica di quella cittadella giudiziaria che sta vedendo la luce nell’area intorno a piazza Matteotti”, ha detto Abramo.
“Lo storico edificio del Tribunale, quello più recente dedicato a Ferlaino, questa nuova ala, il cui completamento è stato eseguito a tempo record dopo il blocco causato dal fallimento della prima impresa aggiudicataria, si uniranno alla riqualificazione a carico del Ministero nell’immobile dell’ex ospedale militare”, ha aggiunto il primo cittadino.
Al sopralluogo hanno partecipato anche il direttore dei lavori, Giuseppe Lonetti, il consulente della direzione dei lavori, Ferdinando Gabellini, il responsabile unico del procedimento, Gennaro Amato, e il responsabile della ditta esecutrice, Alessandro Caruso.
La nuova ala del Palazzo di Giustizia “Ferlaino”, collegata con l’edificio principale, è uno stabile di sette piani per una superficie complessiva di 8mila metri quadrati. Al suo interno, per ogni piano, sono state realizzate un’aula per le udienze collegiali, due per quelle monocratiche, oltre ad altri spazi destinati ai servizi e alle altre funzioni dell’apparato giudiziario. Il fabbricato è anche servito da 60 posti auto e da una passerella di collegamento con il viadotto Kennedy.
“I lavori sono stati eseguiti a regola d’arte da parte dell’impresa affidataria, sulle rifiniture come sulle altre opere strutturali”, ha concluso il sindaco ringraziando i vertici di Tribunale e Procura, “sono sicuro che la cittadella giudiziaria che sta sorgendo nei pressi di piazza Matteotti potrà rispondere in maniera precisa e funzionale a tutte le esigenze del comparto della Giustizia nel capoluogo di regione”.