Pochissime reti nella terza giornata di Serie C girone C, soltanto nove. Ben quattro gli zero a zero. Il Catania strapazza il Lecce il cui tecnico Rizzo si dimette, il Trapani è bloccato dalla Leonzio. È stata una giornata assai grigia anche per le calabresi con 3 pareggi ed una sconfitta. Il Catanzaro non riesce a scardinare il muro della Juve Stabia e deve accontentarsi di un punto. Poche occasioni nel match di sabato allo stadio Ceravolo e le vespe portano via un punto complessivamente meritato.
Un punto con il risultato ad occhiali lo racimola anche il Cosenza di Fontana a Matera, riuscendo finalmente a muovere la classifica dopo le due sconfitte iniziali. Qualche buona occasione per i lupi ma l’attacco ancora non gira a dovere. Durante la gara peraltro si sono registrati scontri tra gli stessi tifosi cosentini al seguito dei lupi, protagonisti di una rissa placata dall’intervento delle forze dell’ordine in servizio nello stadio lucano.
Complessivamente il risultato più soddisfacente è della Reggina che impatta a Pagani riuscendo ad annullare l’iniziale vantaggio dei locali. Da una grossa ingenuità difensiva amaranto in fase di possesso palla nasce la rete campana con Talamo che arpiona la sfera regalatagli ed innesca Cristian Cesaretti che impallina Cucchietti con un destro a giro implacabile al 25’. Reazione reggina che si concretizza al 2′ della ripresa con il destro di Jacopo Sciamanna dal limite che gela Gomis. Poi nel finale un fallo di mano in area amaranto viene punito con il rigore per i campani. Scarpa però lo tira male e Cucchietti lo neutralizza, parando il secondo rigore in tre giornate e salvando il pareggio della Reggina che si porta a 4 punti in classifica.
Cade al Lorenzon invece il Rende che subisce la prima sconfitta stagionale. È la rete di Mancino al 47’ a decretare il successo esterno del Siracusa. Nulla di grave comunque per la truppa di Trocini, consapevole delle difficoltà del campionato di terza serie.
Manuel Soluri