VIBO VALENTIA. Il pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Andrea Mancuso, ha chiesto al giudice dell’udienza preliminare distrettuale 25 condanne, per un totale di 308 anni di reclusione, nei confronti degli imputati con rito abbreviato del processo nato dall’operazione antimafia denominata “Costa pulita”. Oltre a 20 anni di reclusione a testa per i presunti boss di Briatico Antonino ed Antonio Accorinti (padre e figlio) ed a 10 anni di reclusione per Cosmo Michele Mancuso di Limbadi, il pubblico ministero ha chiesto la condanna a due anni anche per l’attuale presidente della Provincia di Vibo Valentia, nonché sindaco di Briatico, Andrea Niglia, accusato di corruzione elettorale aggravata dalle finalità mafiose. Due anni di pena anche la richiesta per l’ex sindaco di Briatico, Francesco Prestia, e per l’ex consigliere comunale di Briatico Sergio Bagnato. Per l’ex consigliere comunale di Vibo Valentia, Giancarlo Giannini, la richiesta di condanna di condanna è di 5 anni e quattro mesi di reclusione. Le richieste di pena sono già scontate di un terzo per la scelta degli imputati di farsi processare con il rito abbreviato.