Nell’ottava giornata in Serie C il Lecce si prende la vetta andando a vincere a Castellammare di Stabia per 3 a 2. Risalgono Trapani e Matera. I siciliani di Calori schiantano la Reggina al Provinciale. Netto ed evidente il divario di valori tecnici tra le rivali, gli Amaranto resistono un tempo ma crollano nella ripresa. Reginaldo apre le marcature al 51′, Evacuo firma il raddoppio granata con una splendida rovesciata in area di rigore al 74′, mentre Fazio all’87’ con una sassata terrificante non lascia scampo a Cucchietti, tre a zero e Reggina al tappeto.
Malissimo anche il Catanzaro che perde un altro derby, questa volta al Lorenzon di Rende. Una sconfitta che costa il posto al tecnico Alessandro Erra, anche se la sensazione è che la sua sorte fosse segnata a prescindere dal risultato ottenuto in campo. Il rapporto tra la Società ed il tecnico campano sembrava essere già logoro. Al 17′ l’attaccante biancorosso Vivacqua raccoglie un assist dalla sinistra e di prima intenzione fa secco Nordi con una deviazione vincente. Catanzaro inconsistente anche se costruisce diverse pallegol per pareggiare. Ma la rete del pari giunge solo all’80’ con Infantino su calcio di rigore. La gara sembra finire così ma la difesa del Catanzaro non è ancora sazia ed è in vena di altri regali. 89′, dalla bandierina il Rende costruisce l’occasione decisiva. Sul traversone non salta nessuno del Catanzaro, per Coppola è un gioco facile facile insaccare e condannare Alessandro Erra, tradito dai suoi calciatori piu’ che sconfitto dagli avversari.
Manuel Soluri