“Sul ponte sullo Stretto siamo esattamente nella stessa condizione dell’alta velocità”. Così Maurizio Lupi coordinatore nazionale di Alternativa popolare, a Messina per un incontro su “Ponte, Autorità Portuale e infrastrutture in Sicilia. “Sono passati troppi anni – prosegue l’ex ministro delle Infrastrutture e trasporti – inviterei chiunque che non conosce la situazione a venire qua per capire. Quando vieni qui, è stata la prima sensazione che ho avuto quando sono venuto da ministro per vedere da Villa San Giovanni a Messina, ti accorgi di cosa stiamo parlando cioè di una infrastruttura indispensabile non per le macchine ma innanzitutto per il collegamento ferroviario del nostro Paese, una struttura che in qualsiasi altro Paese del mondo sarebbe stata realizzata in pochi anni e senza alcuna discussione ed invece siamo ancora qui a decidere se impatta con l’ambiente o meno credo che ormai i tempi siano maturi perché è passato ormai troppo tempo, mi sembra che le battaglie che abbiamo fatto nel fare acquisire coscienza da parte di ferrovie dello Stato ed Anas e anche di quel Partito democratico che per anni ha fatto della contrarietà al ponte sullo stretto una delle sue bandiere ideologiche che poi forse, finita l’ideologia, ha capito che la strada da percorrere è solo una quella di realizzarlo”.