Nel posticipo di Serie C il Cosenza di Braglia si arrende ma a testa alta alla capolista Lecce che riesce a far sua la sfida grazie ad una bomba da fuori area di Mancosu che ha deciso il confronto nella ripresa. Ottimo primo tempo dei rossoblu’ che imbrigliano alla grande i salentini, meno briosi di altre occasioni proprio per merito del Cosenza.
Lecce pericoloso al 15mo con una botta mancina di Lepore su cui Saracco respinge. Al 21’ è invece il Cosenza pericoloso quando Marino, su pressione di Baclet,perde palla a centrocampo Mungo si invola e si presenta solo davanti a Perucchni che riesce a salvare di piede. Botta e risposta tra giallorossi e salentini tra il 34’ ed il 42’ con Armellino e Torromino da una parte e Statella dall’altra.Nella ripresa al 15mo la punizione dal limite di Lepore sfiora la traversa. Al 22’ pericoloso Di Piazza. Il Cosenza tiene ed agisce in contropiede ma è distratto al 28’. Mancosu controlla la sfera dopo averla ricevuta da una rimessa laterale. Nessuno dei lupi va ad ostacolarlo, mettendo in condizione il centrocampista salentino di scagliare una bordata da lontano che inganna Saracco. Una sassata terrificante che sblocca il punteggio. E’ la rete che decide l’incontro e che condanna ingiustamente il Cosenza che avrebbe meritato il pari. Ma i segnali di crescita del gruppo di Braglia sono evidenti, la strada è quella giusta.
Manuel Soluri