Dopo quanto era accaduto nella scorsa settimana a Gela, l’Isola Capo Rizzuto paga ancora un dazio altissimo per le discutibili decisioni arbitrali nello scontro interno con il Portici, delicatissimo oltre che importantissimo spareggio salvezza con una squadra vicina in classifica. Davvero sorprendente cio’ che si è visto nel pomeriggio di mercoledì allo stadio Sant’Antonio. Dopo un avvio di gara equilibrato con gli ospiti per primi vicini alla rete con una stoccata di Montuori neutralizzata da Lamberti e poi con una verticalizzazione di Panico per Maggio disinnescato ancora dall’attento Lamberti, i padroni di casa lamentano al 22′ un atterramento in area di Calabretta non sanzionato. Ma al 28′ da azione a destra dell’agile Mirabelli nasce il gol del vantaggio. Lo sgusciante numero 7 appoggia per Cristiano il quale prolunga per il potente centravanti Pellizzi che con un tocco felpato inganna Sorrentino. L’Isola potrebbe raddoppiare al 34′ con l’incursione di Sangarè. Ma nella ripresa accade l’imprevedibile, con l’arbitro Munerati di Rovigo che diventa assoluto protagonista del pomeriggio con decisioni clamorose. La sequela si apre al 9′ quando sventola il secondo giallo a Cristiano reo di avere intercettato il passaggio di Sorrentino e di aver servito Pellizzi. Munerati annulla la rete dell’attaccante perchè Cristiano avrebbe ostacolato la ripresa del gioco e lo espelle tra l’incredulità generale. La scena si ripete al 23′. Pellizzi viene lanciato dalla difesa e tocca la sfera con un braccio. Già ammonito, rimedia la stessa sorte del compagno. L’Isola resta così in 9 uomini e puo’ solo indietreggiare a difesa del gol di vantaggio. Riesce a conservarlo fino al 37′ quando un cross dalla destra è preda della zampata di Maggio, in sospetta posizione irregolare, che fa uno a uno e scaccia gli spettri per i suoi. Nel finale ancora sofferenza per i calabresi vista la doppia inferiorità numerica ma Lamberti e compagni resistono stoicamente fino alla fine. Dopo quanto visto in campo, al termine della sfida clima tesissimo negli spogliatoi ed in sala stampa. La Società del presidente Cristodaro ha annunciato che presenterà un esposto alla Lega Dilettanti. Il tecnico Mesiti, amareggiato come mai prima, si è detto pronto anche a decisioni forti se i torti arbitrali dovessero continuare.