CATANZARO. “Nonostante reiterati impegni, che nel corso dell’ultimo anno e mezzo avete assunto, a tutt’oggi non siamo riusciti a definire un formale incontro con Trenitalia, né tanto meno a prevedere la tanto agognata ricollocazione dei lavoratori calabresi ex Servirail srl, in precedenza adibiti ai servizi dei treni notte”. Lo scrivono al presidente della Regione, Mario Oliverio ed al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, i segretari di Fiom, Filt e Cgil Calabria, Massimo Covello, Nini Costantino e Angelo Sposato, ricordando che “si tratta di poche unità di lavoratori (12) le quali da tempo ormai sono prive di qualsiasi sostegno al reddito e di tutela sociale pur essendo nelle condizioni di lavorare regolarmente. Questa vertenza – continuano – ha assunto il carattere emblematico della distanza tra gli impegni formali e la sostanziale applicazione degli stessi. Nemmeno gli accordi e le relazioni che con Trenitalia, nel corso di questi mesi, sono intercorsi su più fronti hanno mai coinvolto e interessato questa problematica, lasciata incancrenire e non si capisce per quale ragione. L’esasperazione dei lavoratori coinvolti ha raggiunto il suo apice – lamentano – e con la presente stiamo a rappresentarvi pubblicamente la volontà nostra e degli stessi di promuovere, nei prossimi giorni, una protesta davanti la sede di Trenitalia a Roma la cui unica responsabilità , oltre che della stessa azienda, non può che esserVi addebitata. La situazione venutasi a creare pensiamo sia un chiaro fallimento delle vostre Amministrazioni. Ai lavoratori interessati – concludono – ribadiamo la nostra vicinanza e la condivisione delle loro legittime proteste”.