CATANZARO. Il governo regionale si è abituato, costruendo “un castello di sabbia che un soffio di analisi del vero si incarica di spazzare”, a distrarre dalla realtà l’opinione pubblica nel tentativo, mal riuscito, di non far apparire in maniera evidente i propri fallimenti. Lo ha dichiarato Iole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia in Calabria. “Basta soffermarsi -spiega la parlamentare- sull’avanzamento del Por Calabria Fesr Fse 2014-20. La Regione fa sapere, trionfalmente, che l’avanzamento è giunto al 54% del totale della dotazione del programma (pari a 2.378.956.842 euro) in quanto sono state attivate procedure per un importo pari a 1.291.081.832 euro, ma occorre soffermarsi -aggiunge la parlamentare- sull’analisi puntuale della macrovoce “Procedure attivate” alla data del 28.10.2017, il cui ammontare consente di attribuire un avanzamento del Por pari appunto al 54%. Questo perché la quantificazione della durata temporale delle procedure attivate, costituisce un ottimo indicatore dell’efficacia ed efficienza della macchina attuativa del Por. Più i tempi sono ridotti e più velocemente la singola procedura (attivata) si trasforma in spesa; più gli intervalli temporali si allungano, maggiore è il rischio di disimpegno dei fondi”. Ma è da questa analisi approfondita che Iole Santelli arriva a conclusioni completamente diverse da quelle proclamate dalla Regione. “Di quel 54% a cui si fa riferimento in relazione alle Procedure attivate, ben il 39% delle risorse -sottolinea la Santelli- si trova in uno dei seguenti step che precedono l’erogazione reale e quindi la fase di spesa, ovvero Preinformazione – Pubblicazione – Valutazione – Approvazione Graduatoria – Sottoscrizione Convenzioni. Analizzando le procedure attivate, 9 in totale ovvero quelle passate dallo stato di preinformazione a quello di approvazione graduatoria, si evince che il tempo medio che intercorre tra il primo step citato e il secondo è in media oltre 270 giorni, con picchi di 538 giorni. Un’enormità temporale, un abuso di preinformazione passiva, che aumenta esponenzialmente il rischio di disimpegno dei fondi. Ma -continua la coordinatrice di Forza Italia- il reale giudizio sulla qualità e sulla capacità di questa giunta di proporre soluzioni di spesa dei Fondi Fsr Fse la si ha nell’affondo del capitolo “In attuazione”, ovvero la fase di realizzazione del progetto, ivi comprese tutte le attività amministrative, che costituisce il 56% delle Procedure Attivate, ovvero 726.474.784 euro. Di questi, ben 594.790.621 euro, ovvero l’81,87% dell’importo complessivo, si riferiscono a progettualità esistenti e si è quindi proceduto solo a ribaltarli sul Por 2014/2020 che in questo modo assolve solo una funzione finanziaria e non un’opportunità programmatica”. Non è tutto, perché secondo la Santelli “è allarmante la mancanza di trasparenza circa l’avanzamento delle pratiche”. “Questa la triste, e vera, storia dell’approccio della Regione Calabria all’utilizzo dei fondi comunitari –conclude la parlamentare di Forza Italia–. Una sindrome, quella della falsificazione della realtà e dell’intestazione di lavoro altrui, che rappresenta tutto ciò di cui la Calabria non ha bisogno”.