La 26esima edizione del premio Civiltà del Mare si è conclusa con la consegna dei prestigiosi premi. Nel salone delle adunanze di palazzo San Nicola gremito si è svolta la cerimonia, alla presenza delle autorità cittadine.
I premi sono andati a Teresa Ruberto per il suo importante impegno professionale nel sistema aeroportuale Calabrese,in Sacal dal 1998 ha ricoperto diversi incarichi importanti per la crescita dello scalo di Lamezia Terme, attualmente è responsabile delle Risorse Umane e Safety Manager per gli aeroporti di Lamezia, Reggio e Crotone; a Carmelo Basile, amministratore della Fattoria della Piana,più grande fattoria della provincia reggina, e tra le più importanti del Sud Italia, rappresenta l’esempio più vero della produzione “made in Calabria” delle eccellenze artigianali calabresi. A Graziella Ramondino, per l’impegno profuso quale dirigente scolastico per il rilancio dello storico Istituto Enrico Fermi di Bagnara Calabra. Alla giornalista Donatella Soluri, per il suo impegno costante nel sociale attraverso la sua attività di giornalista.Ha più volte trattato temi legati alla violenza sulle donne e raccontato il territorio con occhio critico . Con la sua attività giornalistica orientata alla giustizia sociale, ha sempre valorizzato i giovani e difeso i più deboli. A Daniela Rambaldi , vicepresidente della Fondazione Carlo Rambaldi, per il suo grande impegno nel ricordo del padre.Per aver contribuito nel corso degli anni, in ambito nazionale ed internazionale, alla promozione, divulgazione e ricerca di qualificate attività culturali anche nel campo del sociale, ed alla integrazione delle culture tra i popoli. Al gruppo Corona Chorus per la grande capacità di valorizzare, in venti anni di attività musicale, il genere Gospel e Spiritual, geniale trattazione artistica del patrimonio negro-spirituale delle genti di colore, in cui il canto e le melodie rappresentano l’eredità spirituale di un popolo che non si abbandona mai allo sconforto e alla disperazione della schiavitù, dello sfruttamento e della disperazione, un vero e proprio riconoscimento della propria identità etnica, culturale e politica. All’associazione Zampognari di Cardeto, per la straordinaria capacità di valorizzare e riportare alla luce alcune tradizioni musicali incentrate sulla zampogna, strumento che da sempre è stato simbolo e stimolo di aggregazione. La cerimonia, condotta da Domenico Milani, è stata impreziosita dalle esibizione di Faby e di Atonia Laganà. Il sindaco di Bagnara,Gregorio Frosina, e il vice sindaco, Mario Romeo hanno premiato per la sezione Gente di Mare i pescatori che hanno raccontato la storia dei loro soprannomi e la cultura del mare. I riconoscimenti sono andati a Carmine Iannì “u scogghju”, Francesco Iannì “franciscu”, Rocco Musumeci “pani iancu”, Francesco Bagnato “pascarello”, Giovanni Bagnato “baffuni”, Francesco Ursino “u scolaru”, Carmelo Ruggiero “u crapareju”, Giovanni Tripodi “natalazzu”, Vincenzo Tripodi “bagasciu”, Michelangelo Tripodi “Angeleju”. Il premio è stato patrocinato dal Comune di Bagnara Calabra e dalla Regione Calabria, assessorato turismo e cultura, ed è stato organizzato dall’Associazione Cultura e Spettacolo di Bagnara Calabra. Soddisfatto il presidente dell’associazione “Cultura e Spettacolo” Nino Romeo al termine della manifestazione ha dichiarato:”Anche questa volta il Premio Civiltà del Mare è riusciuto ad attrarre l’attenzione dei media locali e nazionali, offrendo alle nuove generazioni esempi di vita e mostrando al mondo il vero volto della Calabria”.