COSENZA. Un giovane di 28 anni, T.P., aveva denunciato di essere stato rapinato, ma in realtà aveva perso al gioco circa 2400 euro non suoi. Il fatto è avvenuto sabato scorso a Rossano. Il giovane, che lavora per una ditta che raccoglie le vincite degli esercenti dei locali in cui si trovano slot machine, era stato trovato, con mani e piedi legate, a bordo di un furgone, sulla strada statale 106 Jonica, nei pressi di Rossano. Agli agenti della squadra volante aveva raccontato che, mentre tornava da Crotone, era stato affiancato e bloccato da un’autovettura con tre persone a bordo. I tre, dopo averlo strattonato ed immobilizzato con delle fascette utilizzate dagli elettricisti, avevano rubato la borsa contenente gli incassi delle slot machine e si erano dileguati. Ma il racconto non è parso veritiero agli agenti. Ieri, domenica, il giovane è stato sentito al Commissariato. Alla fine è crollato, ammettendo di aver perso, giocando proprio alle slot machine, gli incassi che aveva riscosso. Non sapendo come giustificare la mancanza del denaro, aveva simulato la rapina. Il giovane è stato pertanto denunciato per simulazione di reato e procurato allarme.