LAMEZIA TERME. Circa 500 persone sono partite venerdì mattina da Crotone, a bordo di sette pullman e autovetture private, alla volta di Lamezia Terme: destinazione la sede della Sacal dove hanno inscenato un sit in di protesta contro la società di gestione dei tre aeroporti calabresi per la mancata riattivazione dei voli sullo scalo crotonese Sant’Anna. Dallo scorso anno, infatti, la Sacal si è aggiudicata la gara bandita dall’Enac per la gestione trentennale degli aeroporti di Reggio e Calabria e Crotone, ma su quest’ultimo i collegamenti non sono mai stati attivati. A guidare cittadini, associazioni, sindacalisti e organizzazioni di categoria, numerosi sindaci del territorio: a cominciare dal primo cittadino di Crotone insieme a quelli di Melissa, Cirò, Verzino, San Mauro Marchesato, Cutro, Carfizzi, Belvedere Spinello, Roccabernarda. Al presidio sono presenti anche i consiglieri regionali Arturo Bova e Flora Sculco, i candidati alle elezioni politiche del 4 marzo Giancarlo Cerrelli e Sergio Torromino del centrodestra, Nicodemo Oliverio del centrosinistra, Nico Stumpo di Liberi e Uguali. I sindaci, con indosso la fascia tricolore, sono entrati nella sede della Sacal per interloquire con i dirigenti della società. I sindaci avevano manifestato l’intenzione di incatenarsi ai cancelli di Sacal fino a quando non avrebbero visto riconosciute le richieste dei loro territori.
“Queste è solo una delle prime azioni che mettiamo in campo e non ci fermeremo fino a quando non vedremo gli aerei sulla pista dell’aeroporto Sant’Anna” ha detto il sindaco di Crotone Ugo Pugliese. A manifestare a Lamezia anche consiglieri comunali delle massime assise cittadine, guidati dal presidente del consiglio Serafino Mauro. Partiti alle ore 9 da piazzale Nettuno, i pullman sono arrivati intorno alle ore 11,30 nell’area cargo terminal dell’aeroporto di Lamezia Terme, facendo simbolicamente tappa nei comuni ubicati sulla strada, da Botricello a Cropani e presso l’aeroporto Sant’Anna e la cittadella regionale. I manifestanti giunti a Lamezia in pullman si sono incontrati con quelli che erano arrivati all’aeroporto lametino con i mezzi propri, tra cui una delegazione del Marrelli hospital. Al termine della riunione della delegazione dei sindaci della fascia ionica crotonese con i rappresentanti della Sacal, ricevuta a seguito della manifestazione indetta per la riapertura dell’aeroporto di Crotone, è scaturita la decisione di istituire un tavolo permanente in quanto la Sacal ha comunicato che entro 15 giorni chiuderà contratti con compagnie aeree. È previsto anche un incontro con il presidente della regione Mario Oliverio. “Si tratta – ha dichiarato il sindaco Ugo Pugliese – di un tavolo che ha una scadenza precisa. Non siamo venuti a porgere l’altra guancia e se entro la data prefissata non avremo risposte certe andremo avanti con la nostra battaglia per la riapertura dell’aeroporto”.