Si scrive CRISEA – Centro di Ricerca e Servizi avanzati per l’innovazione Rurale – si legge “Condoleo”, l’Azienda nata negli anni ’50 come Centro di Ricerca agro-zootecnico-forestale di tecniche di produzione intensiva di proprietà dell’Ente Nazionale Cellulosa e Carta, dismessa negli anni ’80 e dal 2002 di proprietà della Provincia di Catanzaro. Con la firma dell’atto costitutivo dell’associazione, avvenuta venerdì 23 febbraio, il Centro di Ricerca e Servizi Avanzati per l’innovazione Rurale Condoleo entra nella sua fase operativa, anche in seguito all’individuazione dell’organo di gestione varato: un Consiglio d’amministrazione composto da sette membri. Alla guida dell’organismo, unanimemente indicato dagli associati, già attivo nella fase di 60 giorni che anticipa l’inaugurazione e l’entrata il funzione del centro, sarà il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha tenuto una conferenza stampa proprio per spiegare la missione di CRISEA, illustrarne le attività e le potenzialità, e ripercorrere le tappe più importanti che hanno condotto a questo risultato. Nel ricostruire le tappe che hanno portato alla fase operativa del Centro di Ricerca e Servizi Avanzati per l’innovazione Rurale, il presidente Bruno ha – prima di tutto – voluto ricordare e ringraziare Michele Traversa, il presidente della Provincia che nel 2002 ha voluto l’acquisizione della struttura di proprietà dell’Ente Nazionale Cellulosa e Carta prima che nel 2011 ha avviato un percorso di trasformazione dell’area nell’ambito nato da un approfondito studio della realtà economica territoriale, in particolare del settore agro-alimentare e zootecnico, finalizzato alla promozione di attività di sostegno e rilancio dell’economia locale ed ecosostenibile della Provincia di Catanzaro.
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