Su un campo quasi impossibile ridotto ad un pantano, il Cosenza è costretto a piegarsi nella ripresa al Lecce capolista che allunga sul Trapani e tiene il +7 sul Catania. La rete salentina è stata realizzata dall’ex vibonese Saraniti al 72’ in sospetta posizione di offside ed ha tagliato le gambe ai rossoblu’. La gara dei lupi è stata generosa, contro un avversario forte e su un terreno quasi impraticabile, di piu’ probabilmente non si poteva fare, il pareggio sarebbe stato risultato piu’ equo.
Il Cosenza ha dato tutto. Nel primo tempo presunto fallo in area con i lupi che reclamano un rigore. Rossoblu’ pericolosi due volte con gli inserimenti di D’Orazio e poi di Camigliano innescato dall’ottimo Bruccini. Al 50’ inserimento minaccioso di Calamai, Perucchini disinnesca in corner. Al 72’ passa inaspettatamente il Lecce. Saraniti uncina la sfera in area, la difende, si gira e fulmina Saracco con un fendente. Dopo lo svantaggio forcing rossoblu, si accendono diverse mischie. Al 77’ ci prova Tutino in girata, all’80’ ancora Perucchini si salva due volte. Il portiere salentino vince la sfida personale con Tutino che si prolunga fino al 94’. Nulla da fare per il Cosenza, il Lecce si porta via i tre punti e viene premiato oltremodo. Evidentemente è il suo anno.
Manuel Soluri