CATANZARO. Un piano per il rilancio del centro storico di Catanzaro attraverso il recupero di immobili storici oggi abbandonati e il sostegno alle attività economiche e sociali: a questo obiettivo punta “Agenda Urbana”, programma elaborato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Abramo. È stato lo stesso Abramo, assistito dal dirigente comunale responsabile di “Agenda Urbana”, Antonio De Marco, a illustrare venerdì 23 marzo, prima ai consiglieri comunali e poi al partenariato economico-sociale, la proposta strategica di interventi previsti con “Agenda Urbana”, finanziata con fondi comunitari nell’ambito della Strategia europea delle città sostenibili. Il Comune di Catanzaro, come Reggio e Cosenza/Rende in Calabria, è stato infatti inserito tra le Aree Urbane Metropolitane, avvalendosi dell’assegnazione di risorse pari a 32 milioni di euro, da investire sugli assi competitività economica e produttiva dei sistemi territoriali, agenda digitale, inclusione sociale, istruzione formazione, efficientamento energetico e “smart city”.
“Agenda Urbana – ha spiegato Abramo – è un piano per lo sviluppo della città, frutto della programmazione fatta in questi ultimi anni. È una grande opportunità perchè ci consente di recuperare infrastrutture e servizi nel centro storico attraverso diverse misure che riguardano l’istruzione, l’inclusione sociale, le attività economiche. Noi siamo già pronti: abbiamo già presentato il protocollo alla Regione, oggi – ha spiegato il sindaco di Catanzaro – parte questo lavoro di concertazione previsto anche dalle norme comunitarie”. Abramo ha poi aggiunto: “Nel piano “Agenda Urbana” abbiamo poi inserito alcuni importanti edifici nella città e nel centro storico, alcuni dei quali abbandonati e che adesso possiamo recuperare: da poco abbiamo finito l’Educantato, abbiamo la progettazione per l’ospedale Militare, l’Asp ci ha dato l’ok per il preliminare del vecchio ospedale civile, e poi in “Agenda Urbana” abbiamo il finanziamento per la scuola Mazzini, il complesso della Stella, Palazzo Fazzari, l’acquisto con la ristrutturazione del Teatro Masciari. Ci sono poi – ha sostenuto il sindaco – misure che riguardano più prettamente le attività economiche: nell’”Agenda Urbana” abbiamo infatti inserito uno studio per capire quali sono i consumi in Calabria e come incentivare gli imprenditori a far partire prodotti e servizi. Non è un libro dei sogni ma è un programma reale perchè dev’essere approvato entro aprile dalla Giunta regionale e a maggio bisogna firmare la convenzione con l’anticipazione del 50% per gli interventi previsti”. Abramo ha poi evidenziato che ad “Agenda Urbana” “aggiungiamo anche il piano dei parcheggi per 354 milioni, che è un’altra richiesta che abbiamo fatto per il sistema metropolitano, poi il piano per le aree degradate da 18 milioni, nel complesso una pianificazione molto consistente: c’è davvero tanto da fare, se nei prossimi tre anni lo realizziamo faremmo un bel passo in avanti e in 4-5 anni – ha concluso il sindaco – cambieremo totalmente la situazione di Catanzaro”.