CROTONE. Nascondeva una pistola e un coltello nell’auto sulla quale viaggiava e alla cui guida si era messo dopo aver assunto sostanze stupefacenti e alcol. Protagonista un 28enne crotonese, A.C., che si è anche scagliato contro gli agenti della Polizia di Stato che lo avevano fermato per cui alla fine è stato arrestato per porto abusivo di armi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I poliziotti della squadra Volante avevano notato quel veicolo che transitava per le vie cittadine ad alta velocità e hanno deciso di fermarlo per un controllo ma ci sono riusciti solo dopo aver percorso diversi chilometri bloccandolo fuori dal centro abitato in prossimità del cavalcavia della strada statale 107. A quel punto il giovane ha consegnato spontaneamente agli agenti una bustina in cellophane con un piccolo quantitativo di marijuana. Ai poliziotti comunque non è sfuggito che sul sedile dell’auto c’era una pistola avvolta parzialmente in un tovagliolo di carta. L’arma, un revolver 5 colpi, era priva di cartucce, arrugginita, ma presumibilmente funzionante. Inoltre sotto un tappetino dell’auto è stato rinvenuto un coltello da cucina. A quel punto il 28enne ha iniziato a dimenarsi e a strattonare gli agenti colpendo un poliziotto al volto e provocandogli un’escoriazione alla regione perioculare destra, giudicata guaribile in 5 giorni. In ospedale, quindi, il giovane è stato sottoposto ad analisi ed è risultato positivo alle sostanze psicotrope ed all’alcool etilico per cui è stato denunciato anche per i reati di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e in stato di ebbrezza. Il pm di turno ha disposto gli arresti domiciliari dell’uomo in attesa dell’udienza di convalida.