Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso martedì vicino alla soglia dei 300 punti base, a 290 punti – sugli schermi Bloomberg – con il rendimento del decennale italiano al 3,13%. Il differenziale ha segnato un’accelerazione nelle ultime battute della seduta dopo che l’incontro tra il presidente del Consiglio incaricato Carlo Cottarelli e il capo dello Stato Mattarella si era appena concluso senza la presentazione della lista dei ministri. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani a due anni e quelli tedeschi di eguale durata si era allargato di 190 punti basi, pari a quasi il 2%. Lo spread tra il btp con scadenza giugno 2020 e il bund si è allargato a 343 punti. Il rendimento del btp a due anni si è impennato al 2,639%, poco meno di quanto rendeva ieri il nostro btp decennale. La Borsa di Milano ha chiuso in calo con il Ftse Mib che ha ceduto il 2,65% a 21.350 punti. Sulla seduta hanno pesato le incertezze del quadro politico italiano dopo l’incontro tra il premier incaricato, Carlo Cottarelli, ed il capo dello stato, Sergio Mattarella, e la notizia che si rivedranno oggi. Bufera, intanto, su Guenther Oettinger, commissario tedesco Ue al Bilancio. “Lo sviluppo negativo dei mercati porterà gli italiani a non votare più a lungo per i populisti”, ha detto il commissario. Dure reazioni sia da tutti gli esponenti politici italiani che dai vertici dell’Europa: “Il destino dell’Italia lo decidono solo gli italiani”.