E’ iniziata alla grande la festa a Cosenza per la promozione in serie B dei lupi. Caroselli festosi in tutti gli angoli della città colorata di rossoblu’. Tifosi impazziti in macchina, nei locali e nelle piazze. Gioia incontenibile per un prestigioso traguardo sportivo e non solo. Vince il Cosenza ma gioiscono tutta la città e la regione intera che si presenterà in serie B con due rappresentanti, il Crotone ed il Cosenza appunto. La festa continuerà tutta la notte e domani al rientro della squadra da Pescara.
Il Cosenza Calcio ha quindi coronato la usa magica impresa, riacciuffa la serie B dopo l’ennesima vittoria in questi mostruosi playoff. 3 A 1 al Siena in virtu’ delle reti di Bruccini, Tutino e del solito Baclet. Vittoria esaltante e delirio per diecimila rossoblu’ trasferitisi all’Adriatico Cornacchia di Pescara. Gara mai in discussione, supremazia calabrese facilitata anche dalle tante assenze in casa toscana per infortuni e squalifiche. Dopo 15 anni la città di Cosenza puo’ festeggiare il ritorno nel calcio importante, a conclusione di un anno in cui è successo di tutto, davvero. Partenza sbagliata, tanti fischi. Il cambio tecnico, la squadra che ancora non ingrana. Ma alla lunga Piero Braglia sa come far girare i suoi teams, specie nelle fasi cruciali del campionato. Diversi risultati utili consecutivi trascinano il Cosenza in zona playoff, nella quale si consolida. Poi una fase non favorevolissima, in cui la squadra non riesce mai a vincere al San Vito. Ma per sua fortuna lo sa fare in trasferta, restando a galla. Nel finale di campionato la squadra stecca ancora al “San Vito-Marulla”, nel derby con il Rende i biancorossi passeggiano e passano 3 a zero, scatenando fischi, insulti e contestazioni dei tifosi dei lupi. Ma il Cosenza arriva ugualmente quinto e si prepara agli spareggi playoff. Ed inizia ad eliminare gli avversari uno dopo l’altro. Supera in rimonta dopo tanti brividi la Leonzio nel finale, resiste con la Casertana, fa fuori alla grande il favoritissimo Trapani, vincendo in casa e fuori. Stesso epilogo con la Samb, 2 a 1 e 2 a zero per i lupi. Domina la semifinale a Bolzano col Sud Tirol ma la perde incredibilmente all’ultimo istante. E’ chiamato alla rimonta nella gara casalinga con i bolzanini e compie la missione grazie a Baclet e ad un’autorete. La squadra di Braglia arriva lanciatissima alla finalissima col Siena che ha fatto fuori il Catania ai rigori. Bruccini, Tutino portano avanti i lupi. Il rigore di Marotta fa soffrire Braglia per una decina di minuti ma ancora una volta Baclet, idolo della tifoseria, congela la finale e spedisce Cosenza ed il Cosenza in serie B. Lì dove mancava da 15 anni. Un traguardo meritato per la dirigenza Guarascio, per Stefano Trinchera ed un autentico miracolo del sergente Piero Braglia grazie ad una splendida cavalcata nei playoff. Ma bravi ovviamente i calciatori. Auguri e complimenti dalla redazione di RTC-Telecalabria, Il Giornale di Calabria e RTC Sport. La festa a Cosenza è appena iniziata e durerà parecchio.
Manuel Soluri RTC Sport News