CATANZARO. Le merende dei nonni tornano protagoniste della contemporaneità grazie alle degustazioni offerte allo stand organizzato dalla Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, grazie gli eventi dedicati alla promozione delle eccellenze agroalimentari calabresi a Fico Bologna. Il weekend appena trascorso, infatti – è stato dedicato al tema ‘La merenda di una volta’. Protagonisti degli assaggi, infatti, sono stati i pani tradizionali calabresi fatti in casa. Il ‘Pane di Cuti’, nelle tipologie bianco ed integrale, prodotti a Rogliano, il ‘Pane di Cerchiara’, dalla tipica pezzatura di 3-4 chili, il ‘Pane di Tessano’, dalla caratteristica crosta chiara, il ‘Pane di Cutro’ ottenuto dal grano duro coltivato nella zona del Marchesato, il ‘Pane di Mangone’ prodotto con la tradizionale ‘levatina’, il lievito naturale, e il ‘Pane di Bisignano’ lavorato nella tipica ‘maiddra’ (madia: contenitore in legno). È stato possibile assaporarli in abbinamento a preparazioni tipiche della dieta mediterranea a base di Pomodoro di Belmonte, Cipolla Rossa di Tropea IGP, peperoncino calabrese, tonno e olii calabresi Evo, che si fregiano dei prestigiosi marchi comunitari Dop (Denominazione di Origine Protetta) e Igp (Indicazione Geografica Protetta).