LAMEZIA TERME. Furti e ricettazione, con queste accuse dodici persone sono state raggiunte da un provvedimento di custodia cautelare, con un sequestro preventivo di impresa, nell’ambito di un’indagine condotta dal Commissariato di Polizia di Lamezia Terme, la Squadra Mobile della Questura di Catanzaro ed il Reparto Prevenzione Crimine Calabria della Polizia di Stato. Le indagini, coordinate dalla locale procura della Repubblica, sono state avviate dagli agenti del commissariato di Lamezia Terme all’indomani dell’omicidio di Francesco Berlingeri, avvenuto a Sambiase, frazione della città calabrese, nel gennaio del 2017. Decisivi sono stati i riscontri sull’uso di una Golf (da qui il nome “Golf Tours” dato all’operazione) intestata ad un familiare della vittima dell’omicidio. Questo ha permesso di accertare a carico degli indagati diversi di furto e ricettazione in concorso perpetrati da alcuni soggetti appartenenti alla comunità rom, da tempo stanziali nella provincia di Catanzaro. I reati sarebbero stati commessi sull’intero territorio calabrese, in un arco temporale che va dal febbraio al luglio del 2017, adottando un modus operandi che, per caratteristiche organizzative e sistematicità, ha consentito di ipotizzare l’esistenza di una vera attività di associazione per delinquere. Durante le indagini, sono stati ritrovati veicoli materiale rubati che sono stati riconsegnati ai proprietari. Nel mirino dell’organizzazione anche mezzi agricoli utilizzati per il trasporto della refurtiva, esercizi commerciali e imprese a cui veniva sottratto del rame. Delle 12 misure cautelari, 5 riguardano persone finite in carcere, 2 ai domiciliari mentre altre 5 sono misure restrittive. Una persona destinataria dell’ordinanza è ancora irreperibile. L’azienda sequestrata è una falegnameria di san Pietro Apostolo, considerata funzionale all’attività della banda. A capo dell’organizzazione sarebbero stati elementi di etnia rom. Gli arrestati sono Cosimo Passalacqua di 45 anni, Giovanni Berlingieri di 59, Giovanni Berlingieri di 53, Angelo Guerino di 24, Mario Maruca di 59, Domenico Bevilacqua di 59. I due Berlingieri sarebbero stati al vertice dell’organizzazione. I dettagli dell’operazione sono stati forniti, nel corso di una conferenza stampa, dal procuratore capo di Lamezia, salvatore Curcio, e dal dirigente del commissariato, Marco Chiacchiera, da poco insediato a Catanzaro come capo della squadra mobile. Nel corso della conferenza stampa tenuta nel commissariato di Polizia di Lamezia Terme, Curcio ha sottolineato l’impegno di magistratura e forze dell’ordine: “Siamo impegnati su più fronti, ci saranno altre operazioni anche nei confronti di colletti bianchi”.