CATANZARO. “Si stringono i tempi per il bando di gara per la riqualificazione dell’ex ospedale militare di piazza Osservanza che, come è noto, sarà destinato a sede della Procura delle Repubblica e di altri uffici giudiziari. Il prossimo 11 luglio, il Comitato tecnico amministrativo esaminerà il progetto esecutivo dell’opera, passaggio fondamentale per l’avvio della procedura. Intanto, l’Agenzia del Demanio ha dato la sua disponibilità ad assumere il ruolo di stazione appaltante per l’affidamento dei lavori. Un contributo importante nell’iter lo avrà anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Provveditorato interregionale delle opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria”. Lo riferisce una nota dell’ufficio stampa del Comune di Catanzaro. “A darne notizia al sindaco Sergio Abramo, al direttore generale del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, Antonio Mungo, al Provveditore interregionale delle opere pubbliche, Donato Carlea, ed al Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri – si aggiunge nel comunicato – è stato il direttore dell’Agenzia del Demanio della Calabria, Roberto Reggi”. “É una bella e straordinaria notizia – ha commentato il sindaco Abramo -. Il recupero del complesso dell’ex ospedale militare era e resta una delle priorità della nostra Amministrazione, trattandosi di un tassello fondamentale della nostra strategia di rilancio del centro storico. Ringrazio ancora una volta i vertici del Ministero delle Infrastrutture, del Ministero della Giustizia e dell’Agenzia del Demanio per il lavoro svolto. Un ringraziamento particolare va al procuratore Gratteri, che ha dato un impulso formidabile alla pratica”. “Appena sarà completo ed agibile – si afferma ancora nella nota – l’ex Ospedale militare sarà concesso in comodato gratuito per 99 anni al Ministero della Giustizia, con oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico di quest’ultimo, per destinarlo a nuova sede degli uffici giudiziari di Catanzaro. In particolare, come indicato dalla Conferenza permanente istituita presso la Corte d’appello del capoluogo, saranno allocati nell’ex Ospedale militare la Procura della Repubblica, gli uffici formazione e ragioneria della Corte d’Appello ed il Commissariato per la liquidazione degli usi civici della Calabria. Come già determinato dal Consiglio comunale, sarà inoltre garantito l’utilizzo del Chiostro da parte della cittadinanza per fini culturali e nei fine settimana e senza interferire con le attività degli uffici giudiziari, preservandone le caratteristiche architettoniche e storiche. I ministeri competenti hanno confermato la sussistenza delle risorse occorrenti per la ristrutturazione (11 milioni di euro) e per arredi e tecnologie (4 milioni di euro)”.