CATANZARO. La Protezione civile regionale e la Direzione marittima – Guardia Costiera di Reggio Calabria hanno sottoscritto, nella sede della Regione, una convenzione per la concessione alle Capitanerie di porto di nuovi mezzi di intervento. L’accordo è stato sottoscritto, alla presenza del governatore Mario Oliverio, dal capo della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, e dal contrammiraglio Giancarlo Russo, direttore marittimo della Calabria e della Basilicata Tirrenica. Con la convenzione, in particolare, vengono assegnati all’amministrazione marittima, in comodato d’uso gratuito, 3 gommoni, dotati di motori fuoribordo e altrettanti carrelli stradali per trasporto imbarcazioni, e un’autovettura fuoristrada, che saranno utilizzati per il concorso nelle attività di prevenzione dei rischi e della salvaguardia della vita umana in mare e nelle attività di intervento in caso di emergenze, con particolare riferimento all’ambiente marino e costiero calabrese. La convenzione inoltre si pone l’obiettivo del potenziamento delle capacità operative del sistema di Protezione civile regionale calabrese, creando anche un’interazione tra le sale operative della Prociv e delle Capitanerie, in modo da ottimizzare lo scambio delle informazioni tra le strutture. Inoltre, è previsto che le Capitanerie allestiranno attività di formazione dei volontari della Protezione civile. “Nel percorso che stiamo portando avanti nella riorganizzazione della Protezione civile – ha ricordato il presidente della Regione, Mario Oliverio – annettiamo molta importanza alle sinergie con le varie istituzioni, e tra queste le Capitanerie, che svolgono un grande ruolo quotidiano di salvaguardia delle nostre coste e anche una attività umanitaria di altissimo valore a tutela delle migliaia di persone che approdano dopo aver attraversato il Mediterraneo per fuggire da fame, guerre, violenze. E con questa convenzione – ha aggiunto il governatore – consentiamo alle Capitanerie di fronteggiare ancora meglio eventuali emergenze”. “La Protezione civile – ha ricordato il capo del settore regionale Carlo Tansi – è un sistema complesso che coinvolge tutti i soggetti preposti alla gestione di un’emergenza, lo conferma purtroppo la recente tragedia di Civita perché in quell’occasione abbiamo contattato la Capitaneria di Porto temendo che alcuni dispersi potessero essere arrivati a mare. L’efficacia degli interventi di protezione civile dipende dal coordinamento e dalle sinergie in campo: in questa direzione si colloca questo accordo, che consente inoltre l’utilizzo di mezzi in passato utilizzati da associazioni di volontariato in modo improprio e con finalità privatistiche”. Il contrammiraglio Russo, a sua volta, ha evidenziato come “oggi si completa uno sforzo comune per raggiungere obiettivi comuni alle Capitanerie e alla Protezione civile regionale, quelli della tutela dell’ambiente e della sicurezza delle persone, mettendo a fattore comune le rispettive risorse in modo da potenziare la nostra rete sul territorio e la nostra capacità di intervento in una regione che ha 800 chilometri di costa e presenta più di una fragilità”.