Con otto punti all’ordine del giorno, torna a riunirsi venerdì 28 settembre, con inizio fissato alle ore 12, il Consiglio regionale. Sul piano politico, il punto più significativo sarà la discussione sulla proposta di legge “Promozione della parità di accesso tra uomini e donne alle cariche elettive regionali”: il tema della doppia preferenza di genere, infatti, è stato al centro del dibattito politico delle ultime settimane, con una serie di incontri che hanno riguardato anche i presidenti della Giunta regionale, Mario Oliverio, e del Consiglio regionale, Nicola Irto. La proposta di legge, presentata già nel 2015 dal capogruppo di “Calabria in Rete”, Flora Sculco, prevede, in particolare, che, nel voto delle Regionali, “in caso di espressione di due preferenze, una debba riguardare un candidato di genere maschile e l’altra un candidato di genere femminile della stessa lista”. Il provvedimento sulla “Promozione della parità di accesso tra uomini e donne alle cariche elettive regionali”, che sarà relazionato in aula dal presidente della prima Commissione “Affari generali e istituzionali”, Franco Sergio, è al terzo punto dell’ordine del giorno della seduta di domani del Consiglio regionale, che in prima battuta esaminerà una proposta di legge – a firma di ben 17 consiglieri e relazionata dal presidente della quarta Commissione “Ambiente”, Domenico Bevacqua – in tema di edilizia residenziale pubblica. All’esame dell’aula, inoltre, due proposte di legge di riconoscimento di debiti fuori bilancio della Giunta e del Consiglio (relatore il presidente della seconda Commissione “Bilancio”, Giuseppe Aieta), e alcune proposte di provvedimento amministrativo tra cui i bilanci di previsione di Arcea e Arsac.