ROMA. Parte con molte difficoltà il confronto tra governo e sindacati sul tema delle pensioni. Dal tavolo tecnico a Palazzo Chigi non sono arrivati i segnali sperati dalle parti sociali e un nuovo round è previsto per domani alle 18.30. Un incontro è stato fissato anche per mercoledì alle 17.30 mentre resta in calendario per il 13 novembre il tavolo politico. Domani è attesa – riferiscono i sindacati – la proposta del governo relativa alla platea dei lavori gravosi che dovrebbero essere esentati dal meccanismo automatico di adeguamento dell’età pensionabile a 67 anni che scatterà nel 2019. “La strada è molto in salita – ha detto Domenico Proietti, segretario confederale della Uil – perché il governo non ha voluto prendere in considerazione i temi della fase 2: le pensioni dei giovani, l’eliminazione delle disparità e il lancio della previdenza integrativa”.