“Esprimo la mia totale solidarietà a Mimmo Lucano. L’umanità non si arresta e trovo davvero incredibile che in una regione attraversata da una grumo impressionante di corruzione tra poteri deviati, ‘ndrangheta e consorterie occulte all’interno degli apparati statuali, il pericolo sociale sia Mimmo Lucano”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione all’arresto del sindaco di Riace a cui è contestato il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. De Magistris ha sottolineato che Lucano “ha avuto la capacità di trasformare un borgo abbandonato dove il problema non è l’immigrazione ma l’emigrazione in un luogo vivo. Che Lucano abbia potuto violare delle regole lo dice lui stesso, che sia l’antitesi del rispetto delle procedure amministrative diamolo per certo. Lucano è l’antitesi della regola amministrativa ma è anche l’antitesi del reato”. L’ex pm, nel sottolineare di non voler mancare di rispetto alla magistratura, ha affermato: “Se lo Stato vuole processare Lucano lo processi, ma che lo Stato lo arresti è come arrestare la mano tesa nei confronti dei più fragili. A Lucano – ha concluso – va la mia totale solidarietà sul piano istituzionale, sul piano delle sensibilità umane ed etiche e perché è espressione di un Mezzogiorno che ha sfidato la legalità formale per provare a dare una risposta di umanità e di giustizia”.