“Lasciamo stare i matrimoni combinati, perché sarebbe solo una commedia all’italiana se sullo sfondo non ci fosse una tragedia italiana e globale. In una regione martoriata dal partito mafioso della “monnezza”, in una terra ferita dai traffici e dallo smaltimento illecito di rifiuti pericolosi, in una Calabria dove per decenni troppi servitori dello Stato e troppi magistrati hanno praticato la politica dello struzzo, non vedendo mai nulla, o fingendo di non vedere, talvolta vendendosi a poteri di tenebra, ora hanno finalmente trovato il nemico della legalità: Mimmo Lucano, il sindaco dell’accoglienza”. Lo scrive sul suo blog Nichi Vendola di Liberi e Uguali, esprimendo la propria solidarietà al sindaco di Riace da ieri agli arresti domiciliari. “I volontari, un tempo celebrati come eroi civili, sono improvvisamente diventati “vice-scafisti” e trafficanti di esseri umani – prosegue l’esponente di Leu – e su questa propaganda becera Di Maio e Salvini hanno costruito lo sfondo culturale del “contratto di governo”.