CATANZARO. Ammontano a 12 milioni di euro i danni provocati nell’area ionica catanzarese dal maltempo dei giorni scorsi. La stima è del presidente del Consorzio di Bonifica, Grazioso Manno, che ha inviato al presidente della Regione, Mario Oliverio, ai ministri delle Infrastrutture e delle Politiche Agricole, al Prefetto di Catanzaro, ai capi della Protezione Civile nazionale e regionale e a tutti i consiglieri regionali, una lettera. Il nubifragio, tra l’altro, ha provocato la morte di una donna e del figlio di 7 anni, mentre si cerca ancora l’altro figlio della vittima. “Il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese – scrive Manno – per le operazioni necessarie, immediatamente con operai e mezzi è intervenuto in via straordinaria sul territorio. A memoria degli operai che da più tempo lavorano al Consorzio, un evento come quello di questi giorni non si ricorda: almeno non su un’area così estesa e non contemporaneamente su così tanti corsi d’acqua. In diretta collaborazione con i sindaci, il Consorzio sta intensificando al massimo gli interventi post-nubifragio rimuovendo nell’immediato materiale che poteva ostruire alvei e canali e impedire il regolare deflusso delle acque. Da una prima stima del tavolo tecnico-operativo consortile che sta costantemente monitorando la situazione e approntando i vari interventi nelle zone più colpite, è scaturito che occorrono 12 milioni di euro solo per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Il Consorzio – precisa Manno – nel corso del tempo, seppure con risorse minime, quasi insignificanti, ha costantemente provveduto alla manutenzione ordinaria dei fossi di propria competenza”. È evidente che laddove c’è un sistema di prevenzione le cose funzionano ed è questo che vogliamo continuare a fare attraverso interventi precisi e ben fatti. L’azzeramento delle risorse, avvenuto in questi anni, per la rete di colo e l’irrigazione da parte della Regione Calabria certamente non favorisce l’azione di prevenzione e per questo chiediamo – insiste Manno – che venga ripristinato il relativo finanziamento così come la possibilità di fare ricorso a somme urgenze. Il “diluvio” di dichiarazioni che si sono succedute, a cui mi sono voluto, fino ad oggi, sottrarre, mi auguro che trovi sostanza nei giorni che seguiranno. Certamente il Consorzio, che opera quotidianamente, terrà vivo quanto accaduto e in primis lavorerà e poi continuerà ad insistere sulla necessità di un vero piano di messa in sicurezza del territorio”.