La terza Commissione consiliare ‘Sanità, attività sociali, culturali e formative’ del Consiglio regionale, presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha incardinato l’esame di due distinte proposte di legge aventi per oggetto “l’integrazione delle Aziende ospedaliere della città capoluogo di Regione”, sottoscritte, la prima, oltre che dallo stesso Mirabello, anche dai consiglieri Ciconte, Esposito, Parente, Scalzo e Tallini, la seconda, dal consigliere Bova. “Si tratta di due proposte di legge – ha commentato Michele Mirabello a conclusione dei lavori – che necessitano un’approfondita discussione ed un confronto di merito aperto alla società civile, cui daremo corso con un programma di audizioni nelle prossime riunioni. L’obiettivo della Commissione – ha sottolineato Mirabello – è di giungere ad una sintesi delle due proposte di legge per varare un provvedimento bipartisan in grado di raccogliere il massimo possibile di consenso in Consiglio regionale e fuori dall’aula vista la delicatezza dell’obiettivo, di assoluto profilo strategico non solo per la sanità catanzarese, ma per quella di tutta la Calabria. Lavoreremo dunque con assoluta efficacia – ha detto ancora Mirabello – per approdare in tempi davvero ragionevoli ad una riorganizzazione delle Aziende ospedaliere di Catanzaro per renderle più innovative ed efficienti di quanto già non lo siano. Confido che il testo definitivo, che sarà approntato con il contributo dei soggetti istituzionali e professionali interessati, possa essere trasmesso all’Aula in tempi ragionevoli per essere approvato”. Nel corso dei lavori, inoltre, la Commissione ha esaminato una proposta di provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale con cui si integra il Piano di dimensionamento scolastico regionale, atto su cui sono stati aperti i termini per la produzione di emendamenti. Ai lavori della terza Commissione hanno partecipato i consiglieri Orlandino Greco, Vincenzo Ciconte, Claudio Parente, Giovanni Nucera, Giuseppe Pedà, Arturo Bova e Sinibaldo Esposito.
D’Ippolito (M5S): “Perché ignorata
la proposta dei Cinquestelle?”
“Il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, spieghi perché la proposta di legge sull’integrazione tra l’ospedale e il policlinico universitario di Catanzaro è finita per direttissima in Commissione Sanità, mentre da anni resta congelata quella sul riassetto delle aziende sanitarie promossa dalla collega deputata Dalila Nesci e dall’intero Movimento 5stelle con oltre 5mila firme di calabresi”. Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Giuseppe d’Ippolito. “Nei mesi scorsi il presidente Irto – prosegue d’Ippolito – mi disse che l’iter della nostra proposta non poteva continuare poiché la Calabria è commissariata per il rientro dal disavanzo sanitario. Ritenni l’argomento del tutto infondato, il che confermo, oggi definendolo perfino pretestuoso alla luce del rapido avanzamento del disegno di legge con cui i vecchi partiti presenti in Consiglio regionale intendono favorire il policlinico universitario Mater Domini a discapito dell’ospedale catanzarese Pugliese-Ciaccio. A costo zero, la nostra proposta garantirebbe invece risparmi milionari e faciliterebbe la gestione delle aziende del Servizio sanitario regionale, che da 9 diventerebbero 7, con una netta divisione dei compiti tra le 3 ospedaliere e le 3 territoriali previste”.