CASSANO ALLO JONIO. È stata inaugurata la mostra d’immagine “Come eravamo”. Immagini che vanno dal 1897 agli anni ‘60 e che sono state assemblate da Peppino Martire ed esposte nelle sale dell’ex carcere di Cassano. “L’obiettivo della mostra – afferma Martire – è far conoscere come era e soprattutto cosa era Cassano agli inizi del secolo scorso. In questo lasso di tempo, attraverso circa 70 immagini, si può notare come Cassano sia cambiata. Molte fabbriche che nel secolo scorso erano all’avanguardia, il tabacchificio, la fabbrica di liquirizia o quella delle botti o delle funi, ora non esistono più, sono sparite. In questa mostra, per esempio, c’è un manifesto esposto a Ginevra dove si indica che a Cassano c’era una delle fabbriche più importanti di liquirizia dell’intero mezzogiorno d’Italia”. “La scelta di allestire la mostra – ha concluso – negli ambienti del vecchio carcere, una struttura chiusa e mai aperta da ben 42 anni, è stata una scelta voluta e cercata. Un luogo di pena, un luogo dove si soffriva, vogliamo che possa diventare un luogo dove si possa promuovere e fare cultura”.