Grande chiusura per il Festival d’Autunno a Catanzaro con lo spettacolo di Stefano Bollani sul palco del Teatro Politeama. Un’esibizione attesissima che ha confermato “l’alma brasileira” di questa edizione della rassegna diretta da Antonietta Santacroce.
«Il Brasile è un paese in continuo fermento e la musica viene favorita da questa situazione. Spesso lo identifichiamo con la bossa nova, ma c’è molto di più. Quello brasiliano è un universo musicale ancora tutto da scoprire» ha affermato Bollani ai microfoni di RTC e de Il Giornale di Calabria.
«E’ gratificante vedere ciò che la mia musica riesce a trasmettere in ogni concerto. Emozioni diverse e percezioni diverse da persone che, in alcuni casi, dopo vengono a riferirmi le loro sensazioni. Per me ogni concerto è diverso. Sarebbe noioso essere sempre uguali. Invito il pubblico a teatro lasciandosi trasportare dalle emozioni che la musica gli provoca, come succede a noi musicisti quando improvvisiamo»
Nella data di Catanzaro, unica per la Calabria, il folto pubblico ha potuto apprezzare brani come Sbucata da una nuvola, Galapagos, La nebbia a Napoli, Il gabbiano ischitano, Nação oltre alla omonima Que bom ed ammirare il talento di un artista originale che tutto il mondo ci invidia. Applausi sentiti da parte della calda e competente platea del “Politeama”.
RTC-GDC