CATANZARO. “Chiediamo un incontro urgente al presidente della Giunta regionale sulla fondazione Campanella. In gioco ci sono le vite di centinaia di malati oncologici calabresi che nella struttura di Catanzaro hanno trovato cure e eccellenze mediche. In gioco c’è il destino di centinaia di lavoratori e come sindacato ribadiamo che la Calabria non può stare a guardare né ulteriormente temporeggiare”. È quanto si legge in una nota della funzione pubblica della Cgil. “Il prossimo 21 gennaio – prosegue la nota – ci troviamo di fronte alla imminente scadenza della proroga dei termini di pre avviso. Facendo un piccolo passo indietro, vogliamo ricordare che su pressione dei lavoratori e quindi su richiesta della Giunta regionale lo scorso 6 novembre 2014 sono stati rinviati di sessanta giorni i licenziamenti del personale a seguito della riduzione dei posti letto e del trasferimento all’azienda ospedaliera universitaria Mater Domini di numerose unità operative, creando gli esuberi del personale, comunque mantenuto in servizio, a fronte del mancato rispetto degli accordi raggiunti nella sede della Prefettura di Catanzaro all’interno della quale l’allora presidente Scopelliti si impegnava a siglare un protocollo d’intesa in cui era previsto che la Regione si facesse carico delle spese del personale. A questo – conclude la Cgil – si aggiunge il rinvio, sempre da parte della giunta regionale, nei mesi scorsi, sulle decisioni circa la copertura economica della transazione già definita con la fondazione. L’augurio è che arrivi la convocazione dal presidente della Regione, unica strada questa che renderà’ possibile evitare la massiccia e imminente mobilitazione dei lavoratori”.