Le misure annunciate lunedì dal presidente francese Macron “secondo i nostri calcoli non si sposano con il rapporto deficit/pil annunciato, quindi dovranno per for-za aumentare il deficit e si aprirà anche un caso Francia, se le regole valgono per tutti”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio dopo il tavolo con le imprese, aggiungendo però: “Noi non lo speriamo”. Reddito di cittadinanza e pensioni restano “ma le misure tecnicamente richiederanno qualche mese per essere realizzate”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giovanni Tria precisando che “la manovra non verrà rivoluzionata”. “Ormai siamo arrivati, – ha annunciato Tria al Welfare Italia Forum 2018 – entro la giornata si arriverà a determinare quali sono i possibili saldi e poi ci sarà la decisione politica”. Secondo il ministro, “è possibile evitare la procedura di infrazione. Si tratta di prendere decisioni politiche rispetto a varie alternative. Oltre alle risorse che arriveranno dal minor costo del reddito di cittadinanza e di quota 100 sono possibili altri tipi di risparmi e correzioni, che si stanno studiando. Tutto questo può portare a un mutamento dei saldi”. Conte, a Bruxelles non con libro sogni ma riforme – “Non andrò a Bruxelles con il libro dei sogni ma con lo spettro completo del progetto riformatore del governo: mi confronterò sui numeri consapevole che la manovra risponde a esigenze del Paese ma entro i vincoli europei”. Lo afferma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso delle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue e dell’Eurosummit del 13 e 14 dicembre.