Il Comitato portuale di Gioia Tauro, all’unanimità, ha approvato il Piano operativo triennale 2019-2021 e il bilancio di previsione 2019. Non essendo stata ancora completata la trasformazione in Autorità di Sistema Portuale, l’ente, guidato dal commissario straordinario Andrea Agostinelli, nella redazione del piano ha dato seguito a quanto già tracciato nella precedente pianificazione infrastrutturale. Parametri di riferimento sono stati altresì quelli indicati nel Piano regionale dei trasporti, approvato con delibera del Consiglio Regionale della Calabria del 19 dicembre 2016 e così anche quelli ribaditi nel Patto per lo Sviluppo della Regione Calabria. Tenuto conto dell’accordo di programma quadro, sottoscritto lo scorso agosto con la Regione Calabria, la redazione del Piano si colloca quindi nel contesto di infrastrutturazione già avviato per lo sviluppo dei cinque porti di competenza (Gioia Tauro, Crotone, Villa San Giovanni, Palmi e Corigliano Calabro). Nello specifico, per Gioia Tauro, prosegue l’attività di diversificazione delle attuali attività lavorative, con la realizzazione del bacino di carenaggio, per il quale, dopo la fase di programmazione, si procederà alla definizione della relativa gara pubblica; pianificato anche il rifacimento urbanistico dell’area ex Enel con la riqualificazione della viabilità, della segnaletica, dell’illuminazione e del sistema di raccolta delle acque bianche. Previsto anche il rifacimento dell’impianto anti intrusione e anti scavalcamento, e la realizzazione di una piattaforma aerea per i vigili del fuoco in caso di interventi specifici sulle gru. Recuperati finanziamenti che saranno utilizzati per la realizzazione di ulteriori alloggi al servizio della Capitaneria di Porto. Per Crotone, il Piano prevede il proseguimento di opere di potenziamento della sicurezza meteo-marittima del Porto Vecchio, mentre per Corigliano Calabro l’attenzione è stata concentrata sulla viabilità e la recinzione delle aree portuali. Riqualificazione del porto di Taureana di Palmi attraverso la realizzazione della banchina di riva per offrire una crescita della dotazione dei servizi dello scalo. Sono stati previsti interventi per lo scalo di Villa San Giovanni, tra cui la messa in sicurezza la banchina denominata ‘scivolo 0’. Nel bilancio di previsione 2019, è stata stimata un’entrata pari a 75.656.834 euro e una previsione di spesa pari a 79.956.834, con un disavanzo di competenza che ammonta a 4 milioni e 300mila euro che trova, però, totale copertura nell’avanzo presunto di bilancio al 31 dicembre 2018 pari a 78.379.062 euro. Ne consegue, quindi, che il presunto avanzo del 2019 si attesta a 74.079.062 euro.