“Se il governo dovesse assumere provvedimenti in violazione della Costituzione, non esiteremo ad assumere le iniziative che sono necessarie”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, a margine di un incontro nella sede della Giunta, commentando con i giornalisti l’annuncio da parte del ministro Giulia Grillo di un decreto specifico per la sanità calabrese. “Ogni settimana – ha proseguito Oliverio – il ministro Grillo propone un’ipotesi diversa, che cambia. Dal 2010, da quando ha deciso di nominare suoi commissari, il governo nazionale ha la responsabilità della gestione della sanità in Calabria: subito dopo la sua nomina, a luglio, il ministro Grillo è stata da me più volte sollecitata a un incontro, ma – ha sostenuto il governatore – ancora non abbiamo avuto il piacere di discutere serenamente e tranquillamente intorno a un tavolo per affrontare i problemi della Calabria e oggi esce con queste sortite che non fanno bene alla sanità della Calabria. Se dovesse assumere provvedimenti in violazione della Costituzione, non esiteremo ad assumere le iniziative che sono necessarie”. Oliverio, infine, ha ricordato che “dieci giorni fa c’è stata una presa di posizione della Conferenza Stato-Regioni che all’unanimità ha dato mandato al presidente della Conferenza Bonaccini di investire il governo di questa preoccupazione, e Bonaccini si è già mosso. Quindi, quello di eventuali violazioni della Costituzione – ha concluso il governatore – non è un problema della Calabria ma è un problema generale”.