CATANZARO. La Cgil Calabria e l’Alpaa Cgil Calabria “denunciano – in una nota stampa – gravi ritardi nella spesa dei fondi Fep destinati al settore della Pesca regionale. Eppure tale circostanza veniva già tempo vivacemente da noi rappresentata al precedente assessore e al suo entourage che però hanno sempre sostenuto il contrario. I dati resi noti dall’assessore regionale all’agricoltura della Lombardia, peraltro della stessa parte politica dell’ex assessore calabrese, ci dicono che sono circa otto i milioni gli euro ancora da spendere e da rendicontare entro il 31/12/2015, e che a questo punto, se adeguatamente indirizzati, potrebbero ancora dare un concreto contributo ad affrontare la ormai strutturale crisi del settore. La pesca in Calabria ha di fatto una valenza strategica e rappresenta uno dei comparti produttivi che storicamente ha dato e può ancora dare lavoro, reddito e dignità a tante famiglie calabresi, anche in virtù della potenzialità e della morfologia del territorio regionale che comprende circa 800 km di coste. Sollecitiamo pertanto la nuova amministrazione regionale ad attivarsi affinché il dipartimento competente ponga in essere ogni utile procedura che renda possibile l’utilizzo completo delle risorse disponibili, traguardando obbiettivi di spesa il più possibile performanti rispetto alle problematicità del settore, che tengano anche conto dei tempi di rendicontazione imposti dall’ Europa. Facciamo infine appello a tutte le forze politiche – conclude la Cgil – affinché le risorse, vengano utilizzate nel migliore dei modi considerando che il settore non può permettersi il disimpegno di nessun finanziamento, e ritenendo oltretutto urgente per la Calabria, la costruzione di un piano regionale per la pesca”.