“Ferrovie della Calabria è tra un amministratore unico lontano dal territorio e una Giunta regionale confusa e contraddittoria. Si cambi immediatamente politica, si tuteli il patrimonio pubblico e si salvaguardi l’occupazione altrimenti presto mobilitazione e sciopero”. E’ quanto sostengono, in una nota, le segreterie regionali di Cgil e Filt-Cgil dopo lo svolgimento dell’attivo regionale dei delegati della Filt-Cgil dell’azienda. “La Filt-Cgil – è scritto nella nota – continua a ribadire che Ferrovie della Calabria rappresenta un patrimonio importante per la mobilità regionale, per i cittadini e per i lavoratori del settore, oltre a rappresentare l’azienda fondamentale su cui plasmare il necessario processo di riordino del trasporto pubblico locale della Calabria. Appare, non solo per questo motivo, assolutamente insensato quindi continuare ad avere un amministratore unico evidentemente scollegato dal contesto calabrese, dagli interessi veri del settore e senza alcuna visione di prospettiva. Ferrovie della Calabria deve essere amministrata e governata, non può, invece, essere sottoposta ad una sorta di ‘amministrazione controllata’ che ne sancirebbe la morte per asfissia, tradendo le aspettative dei calabresi che hanno necessità di un trasporto pubblico efficiente e solidale. Allo stesso modo pensiamo che l’Assessore regionale ai trasporti abbia avuto un atteggiamento lento e a volte contraddittorio, annunciando modi, tempi e linee di riforma che non sono poi stati rispettati.