“C’è molta opacità che riguarda l’impianto di una legge, quella sul così detto federalismo differenziato, rispetto alla definizione di un quadro che riguarda tutto il Paese. Il problema non è cosa facciamo con il Veneto, ma cosa facciamo per l’Italia”. A dirlo è stato il vicepresidente della Camera Ettore Rosato (Pd) parlando con i giornalisti a margine di un convegno sul tema in corso a Reggio Calabria. “Bisogna promuovere una discussione, schietta e trasparente – ha aggiunto – per spiegare a tutti gli italiani cosa vuol dire l’applicazione del ‘regionalismo differenziato’, gli effetti che produrrebbe, affermando con chiarezza che i 50 miliardi di euro in più che si fermerebbero in Veneto, com’è stato detto nella recente campagna elettorale, a chi verrebbero sottratti. E questo è un problema non risolto”.
“Il Paese – ha aggiunto Rosato – è uno e le risorse non sono infinite, e se si prende da una parte per dare all’altra, per qualcuno ci saranno meno risorse. Cosa dicono i calabresi se le loro risorse diminuiscono? Io dico prima di tutto l’unità nazionale, che non esclude una seria discussione sul federalismo e dare alle regioni maggiori poteri dove questi servono, poiché, a mio giudizio, ci sono anche ambiti dove alle regioni bisogna dare meno poteri e centralizzare di più alcune scelte”.