L’edilizia sostenibile porta benefici inevitabili sul territorio, non solo in Calabria o nel Sud ma in tutto il Paese». Con queste parole il presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, ha illustrato il senso e l’obiettivo del convegno “Edilizia sostenibile”, promosso dall’organizzazione rappresentativa delle imprese artigiane nella sede di Unioncamere a Lamezia Terme. Si è trattato di un’altra tappa di avvicinamento alla Convention del Mezzogiorno organizzata da Confartigianato a Matera il 17 e 18 ottobre, una tappa, quella calabrese, che ha confermato l’impegno di Confartigianato «a costruire un modello di sviluppo economico sostenibile basato su nuovi modi di produrre e lavorare con iniziative che vedono gli artigiani e le piccole imprese coinvolti nella tutela dell’ambiente, nel risparmio ed efficienza energetici, nell’economia circolare, nella riqualificazione urbana». Fitto il programma dell’iniziativa, che nella prima parte, coordinata dal segretario regionale di Confartigianato, Silvano Barbalace, ha visto in primo luogo l’introduzione del presidente regionale dell’organizzazione, Roberto Matragrano, l’intervento del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e la relazione del presidente nazionale di Confartigianato, Giorgio Merletti, mentre nella seconda parte si sono svolti quattro “panel” molto partecipati, con l’approfondimento su quattro aree tematiche – “Orientare alla sostenibilità-opportunità per le imprese”, “Modelli organizzativi e integrazione tra filiere dei mestieri”, “Incentivi e opportunità”, “Tecnologie” – finalizzati a rimettere al centro il ruolo dell’imprenditore e della sua azienda come attori di un cambiamento sostenibile dell’economia e degli stili di vita. Ad aprire i lavori è stato il presidente regionale di Confartigianato Calabria, Matragrano, secondo il quale «oggi c’è una crisi enorme per l’edilizia, sia per l’assenza di investimenti pubblici sia per l’invenduto: si pensa a riprendere il settore con la sostenibilità e con la riconversione, investendo nella ristrutturazione degli edifici con un diverso impatto e con la salvaguardia dell’ambiente. Questo a mio avviso è anche il futuro delle imprese della nostra categoria, soprattutto di quelle calabresi, che per il 90% sono piccole. La Regione – ha spiegato Matragrano – si è mossa con alcuni bandi rivolti ai Comuni, che quindi possono utilizzare risorse importanti.