REGGIO CALABRIA. Si è tenuto a Reggio Calabria il direttivo provinciale dell’Ugl Trasporti-Attività Ferroviarie, presieduto dal segretario nazionale Umberto Nespoli, a cui ha partecipato anche il segretario confederale, Ezio Favetta. Al centro dell’incontro – spiega una nota – lo stato di abbandono in cui versano i trasporti nelle regioni meridionali, nonché, come ha spiegato Nespoli, “la carenza di investimenti che ha caratterizzato l’ultimo decennio e il disinteresse dell’esecutivo a un vero piano di rilancio del Sud”. “Chiediamo – spiega il sindacalista -, la convocazione di un tavolo con le parti sociali e i governatori del Mezzogiorno finalizzato all’elaborazione di proposte e soluzioni sostenibili. Si deve chiedere a gran voce al governo di provvedere a un piano di investimenti per il settore ferroviario che riteniamo essenziale sia dal punto di vista infrastrutturale che da quello della creazione di nuova occupazione. Al contrario – prosegue -, sembra che tutto vada nel verso opposto: la paventata promessa di velocizzare la tratta ferroviaria Napoli-Reggio Calabria, e la creazione dell’Alta Velocità tra Catania, Messina e Palermo cozzano con quanto sta avvenendo in questi giorni, ovvero con la sospensione dei lavori del collegamento tra il porto di Gioia Tauro e la linea tirrenica, e con la soppressione del servizio viaggiatori tra la Sicilia e il continente. L’impressione – conclude – è che di fatto il Sud si allontani sempre di più dal resto d’Italia e d’Europa, e non possiamo permettere che questa prospettiva si verifichi”.