Le varie tematiche del lavoro in Calabria, con particolare riferimento alla situazione dei tirocinanti e di alcune categorie di precari, hanno occupato la prima parte dei lavori dell’odierno Consiglio regionale. In apertura di seduta, il dibattito ha riguardato la vicenda dei precari cosiddetti ex legge 12, lavoratori della Fondazione in tema di lavoro-”Field” in liquidazione, che non era stata contemplata nella recente legge regionale sulla storicizzazione delle risorse per i precari calabresi e la cui previsione era stata aggiornata a un successivo provvedimento. Sul punto ha esordito Carlo Guccione del Pd: “Avevamo preso un impegno solenne per affrontare la questione dei precari ex Field con un provvedimento normativo o amministrativo della Giunta, vorrei capire a che punto siamo altrimenti daremmo un messaggio di non affidabilità ai calabresi”. Il presidente Nicola Irto ha comunicato di “aver deciso, in Conferenza dei capigruppo, di invitare alla prossima Conferenza l’assessore regionale Angela Robbe con l’obiettivo di discutere della questione nel primo Consiglio regionale utile”. Dopo l’aula si è soffermata sull’ordine del giorno sui lavoratori ex percettori di indennità di mobilità in deroga, oggi tirocinanti Miur, Mibac e Giustizia, ordine del giorno presentato dai consiglieri Gallo, Pedà e Fausto Orsomarso. Gallo ha ricordato che “con l’odg, che peraltro risale a gennaio, si impegna la Giunta ad adottare i provvedimenti necessari a garantire parità di trattamento tra tutti i tirocinanti Miur”. Dai banchi della Giunta è intervenuta l’assessore regionale al Lavoro, Angela Robbe, che questa mattina ha incontrato i sindacati proprio sul tema dei tirocinii. “Ho chiesto ai ministeri competenti – ha reso noto la Robbe – la possibilità di un incontro per proporre soluzioni possibili per una qualificazione dell’attività per futuri concorsi o immissioni dei tirocinanti, ai fini di uno sblocco occupazionale concreto. I tirocini del Miur saranno messi a bando a luglio, quindi su questo c’è un’evoluzione ed è la stessa evoluzione che stiamo valutando per tutti. Quanto agli ex percettori in deroga, la Robbe ha osservato: “Qui la situazione è un po’ differente perché non era prevista la parte di formazione, ma abbiamo chiesto anche per loro questa parte formativa e un’interlocuzione con il ministero di riferimento, che però non c’è stato”. “Adesso – ha sostenuto l’assessore regionale – stiamo valutando le strade alternative”.
redazione@giornaledicalabria.it