Mercoledì 17 luglio 2019, alle ore 19, presso il “Nido dell’Aquila” in Via Nazionale ad Archi, si terrà la prima giornata della Famiglia e dell’Infanzia. Un momento di divertimento e partecipazione da parte delle famiglie e di bambini e bambine fino a sei anni che rincorreranno un pallone per poi dare un calcio e mandarlo lontano; gesto che vuole simboleggiare la contrarietà degli abusi sugli affidi che recentemente hanno colpito tante famiglie a Bibbiano (Reggio Emilia), ma anche in altre parti d’Italia, nei quali vi era una vasta organizzazione criminale che da una parte aveva lo scopo di togliere bambini a famiglie in difficoltà e affidarli a famiglie di amici o conoscenti (soprattutto appartenenti alla categoria degli omosessuali), mentre dall’altra gestiva illecitamente fondi pubblici.
L’attività vuole promuovere e salvaguardare i valori e i diritti delle famiglie; sostenere la partecipazione attiva e responsabile delle famiglie alla vita culturale, sociale, politica, alle iniziative di promozione umana e dei servizi alla persona; perché riconosciamo il ruolo sociale, educativo e formativo che la famiglia svolge per la società. Per dire no alla pedofilia, alla pedo-pornografia, all’abuso sui minori, all’abuso sugli affidi, al commercio di bambini che vengono strappati alle famiglie. Sin dalla costituzione ci siamo prefissati uno scopo sociale, una missione educativa e il calcio è una delle tante realtà possibili in cui valorizzare la Famiglia, nucleo fondante e incrollabile della nostra società; il calcio è una vera scuola di valori e di vita in cui l’Accademia Calcio Archi è pienamente consolidata.
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