In Aula “vedremo chi avrà il coraggio di non votare per il taglio dei parlamentari”. Lo ha detto il capo politico del M5s Luigi Di Maio in una diretta Facebook da New York commentando la calendarizzazione del taglio dei parlamentari il 7 ottobre alla Camera. “In questo momento – ha aggiunto – tutti dicono che questo governo è nato per mantenere le poltrone e invece proprio questo governo le taglia, alla faccia di chi ha fat-to cadere il (precedente) governo per non tagliare i parlamentari”. La Conferenza dei Capigruppo di Montecitorio ha deciso infatti di calendarizzare l’inizio della di-scussione generale sul taglio dei parlamentari il prossimo 7 ottobre, mentre le votazioni cominceranno il giorno dopo, l’8 ottobre. Si tratta della quarta ed ultima lettura parlamentare del testo. La Capogruppo ha deciso anche di mettere in calendario la Nota di aggiornamento al Def (Nadef) per il prossimo 10 ottobre. Il taglio dei parlamentari “è una riforma im-portantissima per il Paese, e sta al-la base dell’accordo di programma su cui si regge il governo”, os-serva il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà dopo la calendsarizzazione del provvedimento. “Questa riforma – spiega – darà efficacia ed efficienza al Paese con il taglio di 345 parlamentari che consentirà un ri-sparmio di 500 milioni per ciascuna legislatura”.
redazione@giornaledicalabria.it