E’ polemica, in Calabria, tra Forza Italia e Lega in attesa del vertice fra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, per definire la candidatura alla presidenza della Regione, dopo che il commissario regionale del partito di Salvini, Cristian Invernizzi, ha invitato gli alleati a indicare “un nome valido per la presidenza”. “Lo chiediamo – ha detto Invernizzi – a nome della Lega Calabria e dell’intera popolazione. Dopo i disastri del Pd, la Calabria deve poter guardare al futuro con ottimismo, presentando alle prossime elezioni persone che sappiamo rappresentare e guidare al meglio la Regione. Da Forza Italia – ha detto il coordinatore regionale dei salviniani – aspettiamo che ci venga indicato un nome valido per questo importante ruolo. Forza Italia amministratori validi e con esperienza ne ha e, soprattutto, che hanno amministrato le loro città senza portarle al dissesto”. Secondo Invernizzi, infine, “non si può attendere ancora, continuando a non permettere ai calabresi di conoscere chi sarà il prossimo candidato per il centrodestra”.Oggi gli risponde il vicecoordinatore regionale del partito azzurro, Domenico Tallini. “Il commissario della Lega on. Invernizzi- dice Tallini – è un uomo fortunato. Non solo perché vive nella ricca e opulenta bergamasca, ma anche perché venendoci appena una decina di volte è riuscito a sapere tutto della Calabria e dei calabresi. Ai quali dà continuamente lezioni di comportamento, di stile e financo di galateo politico. L’on. Invernizzi è così sicuro di sé – aggiunge Tallini – che detta i tempi agli alleati e perfino le caratteristiche che dovrà avere il candidato di Forza Italia alla presidenza della Regione. Poco ci manca che egli fornisca anche l’altezza, il colore dei capelli e perché no il numero del cellulare del candidato che evidentemente gli sta più a genio. Tradotto in altre parole significa: il candidato spetta a Forza Italia, però lo scelgo io”.
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