La Lega conferma la sua netta contrarietà alla candidatura di Mario Occhiuto, il sindaco azzurro di Cosenza, alla Presidenza della Calabria e ribadisce di non vedere con favore nemmeno l’ipotesi di presentare il fratello, Roberto, vicepresidente vicario dei deputati di Forza Italia. Fonti del partito di Matteo Salvini, in vista del possibile vertice del centrodestra con Silvio Berlusconi, confermano che il candidato sarà un dirigente di Forza Italia ma invitano il partito azzurro a proporre sul tavolo un nome tra i suoi sindaci locali. Mario Occhiuto – fanno sapere le stesse fonti – non può essere il nostro candidato visto il dissesto finanziario del suo Comune. Il fratello non andrebbe bene lo stesso. Nessun problema – concludono le stesse fonti – se ci presentano uno dei tanti, almeno 10, sindaci bravi che hanno nel territorio. Alla presa di posizione della Lega replica con durezza Claudio Parente, capogruppo di Forza Italia alla Regione. “Chiediamo al presidente Berlusconi di porre un limite alle arroganze leghiste”, dichiara Parente secondo il quale è politicamente scandaloso il fatto che “la Lega osi quasi imporre a Forza Italia, cui tocca la designazione alla presidenza della Regione per la Calabria, un profilo di candidato”. Sul fronte centrosinistra, intanto, Oliverio ringrazia le centinaia di persone che hanno presenziato all’insediamento della sua segreteria elettorale e ribadisce che resta in campo perché, sostiene, “siamo dalla parte di chi ha ragione, quella giusta”.
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