CROTONE. “Sostituire un sindaco non è facile e quindi voglio interpretare il ruolo cercando di non interrompere in maniera brusca quanto costruito dalla precedente amministrazione”. Lo ha detto Tiziana Costantino, il commissario prefettizio che dovrà governare il Comune di Crotone dopo le dimissioni del sindaco Ugo Pugliese che hanno comportato l’azzeramento della giunta municipale e lo scioglimento del Consiglio, conseguenza della vicenda giudiziaria sulla gestione della piscina comunale che ha coinvolto il primo cittadino, amministratori e funzionari dell’ente. “Spero che in questo periodo – ha aggiunto Costantino incontrando i cronisti – si crei un rapporto diretto con i cittadini, affinché la città non subisca il fatto di non avere un’amministrazione comunale, mantenendo a Crotone il suo normale standard, cercando soprattutto di non far perdere risorse al territorio. Senza di queste, infatti, non si fa sviluppo e non si crea occupazione”. Il riferimento è ad alcune importanti opere pubbliche già approvate e finanziate come l’Antica Kroton, il completamento del teatro comunale o il prolungamento del lungomare cittadino.
Per quanto riguarda la posizione di alcuni dirigenti dell’ente, di diretta nomina del sindaco e che quindi potrebbero decadere, il commissario ha assicurato che farà di tutto per “garantire la funzionalità dell’ente in questi mesi, quindi, dopo un’analisi approfondita, verificherò la situazione di ognuno dei dirigenti comunali, senza ricorrere comunque a consulenze esterne”. Analoga la situazione delle società partecipate dal Comune, con i vertici in bilico, Costantino ha annunciato che ci saranno “approfondimenti ed analisi anche in questo caso, senza essere influenzata da vicende politiche e giudiziarie. Se le scelte sono state fatte in modo legittimo ed autonomo, io dovrò solo verificare in base al lavoro ed i risultati ottenuti, privilegiando la continuità se è il caso”. Anche per quanto riguarda la vicenda legata al blocco della spesa,ordinata dalla Corte dei Conti che ha dettato all’ente una serie di prescrizioni, il commissario Costantino ha assicurato che si metterà subito al lavoro “controllando le procedure che sono state portate avanti”. Controlli approfonditi sono stati annunciati, infine, da Costantino sul “casus belli”, ovvero la procedura per l’affidamento della gestione della piscina comunale che ha portato all’azzeramento dell’ente.
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